La RSI

La morte scomoda

Rete Uno, giovedì 30 marzo, 08:20

  • 23 marzo 2017, 17:10
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IL SUICIDIO ASSISTITO TRA DOLORE, BUSINESS, REGOLAMENTI EDILIZI, VALORI SOCIALI, ETICI E RELIGIOSI

Mercoledì 29 marzo, 20:30 presso Cinema Teatro di Chiasso, via Dante Alighieri 3b

La Svizzera è tra i pochi Paesi al mondo dove il suicidio assistito non è perseguito penalmente. Poco successo hanno avuto finora, in altri Stati anche a noi vicini, i tentativi di cambiare le politiche e le leggi restrittive nei confronti dell’eutanasia e dell’accompagnamento alla morte, chiesti da un numero crescente di malati terminali o di pazienti con dolorose patologie inguaribili.

Questo campo delicatissimo - che investe sensibilità e convinzioni molto diverse - rende particolarmente difficile legiferare in materia e crea accesi e aspri dibattiti in molti Paesi. Ciò ha portato ad avere oggi leggi e regolamentazioni nazionali molto diverse tra loro. Si va dalla proibizione di qualsiasi atto che porti o aiuti una persona a morire, fino all’eutanasia attiva, dal 2002 legalizzata solo dai Paesi del Benelux (Belgio, Olanda, Lussemburgo).

Uno stato di fatto che, per la Svizzera e il Ticino, genera quello che viene definito il turismo della morte. Per sfuggire alle leggi restrittive dei propri Paesi, cresce il numero di chi viene a morire in Svizzera. Parallelamente, stanno nascendo associazioni e strutture che offrono “pacchetti tutto compreso” a chi ha deciso di mettere fine alla vita. Ma questo “pendolarismo della morte” sta suscitando reazioni contrastanti tra la popolazione toccata dal fenomeno.

Parteciperanno al dibattito - stimolato anche dal pubblico, fra cui siederanno personalità legate all’argomento e al territorio:

  • Paolo Bianchi, coordinatore del Dipartimento sanità e socialità (TI) e direttore della Divisione della salute pubblica;

  • Alberto Bondolfi, professore emerito di etica alla Facoltà di teologia dell’Università di Ginevra;

  • Orlando Gnosca, capitano della Polizia cantonale (TI), responsabile del Reparto giudiziario;

  • Mattia Lepori, presidente della Commissione di etica clinica dell’Ente Ospedaliero Cantonale (TI).

Alla serata-dibattito, che si chiuderà con un rinfresco offerto, è invitata tutta la popolazione.

La prima parte del dibattito sarà diffusa giovedì 30 marzo alle ore 8.20 su Rete Uno. La versione integrale della serata potrà essere riascoltata e scaricata integralmente all’indirizzo: rsi.ch/modem.

Lugano, 23 marzo 2017

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