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Pepite di pollo poco luccicanti

Puntata del 31.10 - Il lato oscuro dei chicken nuggets, dalle pratiche di macellazione agli ingredienti

  • 31 October 2014, 11:27
  • ALIMENTAZIONE
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Chicken nuggets

Chicken nuggets

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Sbarcati dagli Stati Uniti negli anni ’80, in brevissimo tempo hanno invaso i nostri piatti: sono i chicken nuggets, alla lettera le pepite di pollo. E dal nome ai fatti: si sono rilevate una vera miniera d’oro.

All’inizio i bocconcini di pollo si potevano gustare solo nei fast food. Ma poi, visto il successo, l’industria alimentare non si è fatta scappare l’occasione. Oggi nei supermercati c’è l’imbarazzo della scelta: si vendono freschi o congelati. Però pure l’occhio vuole la sua parte. Vengono prodotti a forma di dinosauro, di automobile o di cuoricino, perché il target sono proprio loro, i bambini.

Questi deliziosi bocconcini vengono spacciati per cibo sano, ma è il caso di dirlo: non è tutto oro quello che luccica. Già solo leggendo l’etichetta non mancano le sorprese: possono contenere anche il 25% di carboidrati, zucchero, sale in abbondanza. E poi tanta farina di frumento, così il valore proteico aumenta e i costi per i produttori diminuiscono.

Le sorprese però non finiscono qui: Patti chiari è riuscito a ottenere delle riprese amatoriali, girate di nascosto in un’azienda (europea) che del pollo non spreca nulla, nemmeno le carcasse. Sono immagini impressionanti che svelano pratiche di macellazioni legali, ma di cui ai consumatori nessuno parla.

Vi mostreremo di che cosa si tratta e tutti i trucchi a cui ricorre l’industria alimentare per camuffare nei bocconcini di pollo la presenza di ossa e di cartilagine. Non da ultimo, vi presenteremo i risultati del nostro test: Patti chiari è riuscito a smascherare quali chicken nuggets in vendita in Ticino e in Italia non contengono solo petto di pollo. Guarda il servizio:


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