Meglio lontano dalle città

Vivere lontano dai grandi centri è attraente. È questo uno dei dati salienti del sondaggio proposto attraverso l'app di politbox, la redazione multilingue e multimediale della SSR per le elezioni federali 2015, che negli scorsi giorni ha posto al centro il tema delle regioni periferiche.

Solidarietà svizzera

Ne è scaturita l’immagine di una Svizzera che non è disposta a rinunciare ad uno dei pilastri su cui si fonda il paese: la solidarietà, in particolar modo quella tra i cantoni. Ben il 48,3%, su un campione di 3'536 voti, ritiene importante per la coesione federale che i cantoni ricchi continuino a sostenere quelli più poveri. Lontani, anzi, lontanissimi i contrari (6,2%) o chi vorrebbe rivedere al ribasso la ripartizione attuale (14,8%).

Nessuno sconto

Si può tentare di incrociare le risposte delle due altre domande proposte. Se, come detto, secondo gli utenti del sondaggio la quotidianità nelle regioni più discoste offre molti vantaggi (ed è il 36,7% a cui va aggiunto il 23,6% di chi lo ritiene almeno fattibile, anche se difficile), poi è vietato lamentarsi. OItre un terzo di chi ha votato dice infatti che sarebbe scorretto che abitanti ed aziende lontani dalla città debbano godere di agevolazioni fiscali quale forma di compensazione. Il 28% crede per contro che sì, in campagna e nelle valli si debbano pagare meno tasse per non far morire queste regioni.

Molti "Non so"

Ultima nota. Merita di essere segnalato l’alto numero di persone che non hanno un’opinione. In tutte e tre le domande chi non vuole o non è in grado di esprimersi corrisponde grosso modo ad un terzo dei partecipanti al sondaggio.

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