La Banca nazionale svizzera (BNS) ha deciso giovedì di lasciare invariato il costo del denaro e di correggere al ribasso le stime di crescita dell'economia svizzera.
La BNS si attende per l'anno in corso una progressione del prodotto interno lordo (PIL) pari all'1,5%, contro il 2% annunciato in precedenza.
Il tasso di riferimento - il libor a tre mesi - viene lasciato nell'attuale fascia di oscillazione fra lo 0 e lo 0,25%; viene inoltre confermata la soglia minima di cambio con l'euro fissata a 1,20 franchi.
ATS/bin
RG 18.30 del 18.09.14 - L'intervista di Christian Gilardoni a Rudolf Minsch, responsabile di politica economica di Economiesuisse, sull'importanza del mercato tedesco per il PIL della Svizzera