La Borsa svizzera scommette su Hillary Clinton e inizia la settimana in netto rialzo: l’indice dei valori guida SMI ha chiuso a 7735,22 punti, in progressione dell’1,87% rispetto a venerdì, mentre il listino globale SPI ha guadagnato l’1,77% a 8480,29 punti.
Attualmente "l’interesse dei mercati è focalizzato sulle elezioni statunitensi", ha commentato un operatore. Quello di oggi, lunedì, è l’incremento più forte da mesi e segue una settimana negativa, con l’SMI ai minimi dal voto sulla Brexit in giugno.
Gli investitori guardano con favore agli ultimi sviluppi negli USA: la vittoria della candidata democratica viene considerata più probabile dopo la decisione dell’FBI di non perseguirla in giustizia per la vicenda delle e-mail di lavoro inviate da server non sicuri. Stando agli esperti, un successo di Donald Trump, invece, rappresenterebbe un fattore di incertezza che avrebbe ripercussioni negative sulle piazze finanziare.
Chiusura in rialzo anche per i mercati azionari di Francoforte (+1,93%), Milano (+2,56%), Londra (+1,7%) e Parigi (+1,91%).
ats/mrj