Rallentano le attività aziendali e scende la fiducia da parte degli imprenditori. È questo il clima che, secondo il KOF, si registra attualmente fra le aziende svizzere a seguito del rafforzamento del franco.
Sia le piccole e medie imprese che i grandi gruppi segnalano un degrado della situazione, una frenata della produzione e una diminuzione del numero degli occupati, ha comunicato martedì il Centro di ricerca congiunturale del Politecnico federale di Zurigo.
Più nel dettaglio, è il settore delle manifatture a soffrire maggiormente per via del rafforzamento del franco a seguito della decisione della BNS: in particolare i rami dei macchinari, della metallurgia, dell'elettronica e della costruzione di veicoli.
ATS/ARi