Economia e Finanza

Deutsche Bank a dieta

Soppressi 9'000 impieghi, chiuse 200 filiali in Germania e attività abbandonate in dieci paesi

  • 29 ottobre 2015, 12:57
  • 7 giugno 2023, 14:23
John Cryan, ex di UBS: l'istituto da lui diretto è in perdita

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Deutsche Bank, colosso europeo del settore, intende sopprimere 9'000 impieghi e ritirarsi da dieci paesi nel mondo (cinque in America Latina, Danimarca, Finlandia, Norvegia, Malta e Nuova Zelanda) nell'ambito di una ristrutturazione che la porterà a risparmiare 3,8 miliardi di euro entro il 2018. L'organico sarà ulteriormente ridotto, fino a 20'000 altre unità, attraverso la cessione di attività.

L'annuncio è stato dato in conferenza stampa dal britannico John Cryan, attualmente co-CEO ma presto guida unica dell'istituto di credito di Francoforte. Quattromila posti spariranno in Germania, dove verranno chiuse 200 filiali.

I conti vanno male: l'annuncio dei tagli arriva contemporaneamente a quello della perdita netta da 6 miliardi di euro subita nel terzo trimestre dell'anno, su una cifra d'affari complessiva di 7,3 miliardi, in calo del 7% su base annua.

pon/AFP/ANSA/ATS

Dal TG 12.30:

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