Economia e Finanza

Dietro l'accordo... il rischio

La Svizzera potrebbe risultare penalizzata da un'intesa di libero scambio fra Bruxelles e Washington

  • 10 luglio 2014, 14:13
  • 6 giugno 2023, 20:24
La sede del Seco a Berna

La sede del Seco a Berna

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L'economia svizzera risulterebbe penalizzata da un accordo di libero scambio fra Unione europea e Stati Uniti che si limiterebbe a ridurre i diritti doganali fra le parti. Potrebbe invece trarne vantaggi se l'intesa dovesse essere più profonda, arrivando ad armonizzare gli ostacoli non tariffari al commercio. Lo rileva uno studio commissionato dalla Segreteria di stato dell'economia (Seco).

La ricerca del World Trade Institute (WTI) dell'Università di Berna analizza vari scenari. A seconda di come sarà strutturata la convenzione fra UE e USA prospetta a lungo termine un impatto sul prodotto interno elvetico che va da un - 0,5% a un + 2,9%, nel caso di un accordo globale accompagnato da un'intesa di libero scambio fra gli Stati AELS, Svizzera compresa, e gli USA.

Maggiormente colpiti sarebbero il mercato automobilistico e quello degli strumenti di precisione.

Red.MM/ATS/Swing

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