Si avvia verso una soluzione il contenzioso tra Svizzera e Unione europea sulla fiscalità delle imprese. I ministri delle finanze dell'UE e la consigliera federale Eveline Widmer-Schlumpf firmeranno infatti martedì a Lussemburgo un accordo, che era già stato oggetto di una dichiarazione congiunta nello scorso giugno.
Le parti metteranno così fine a una lunga disputa, che si protrae da quasi dieci anni, dopo che la prassi fiscale di taluni cantoni e della Confederazione è stata giudicata dall'UE discriminante, e fonte di concorrenza sleale, a causa dei privilegi di cui godono le imprese straniere su suolo elvetico.
L'ascia di guerra è stata formalmente sotterrata in giugno, quando a Bruxelles è stata siglata una dichiarazione congiunta in cui la Svizzera acconsente di abolire cinque regimi fiscali contestati. L’UE si è impegnata a revocare le sanzioni varate contro la Svizzera, in particolare dall'Italia che ha posto la Confederazione su una “black list”.
Red.MM/ATS/Swing