La Givaudan, numero uno al mondo nel settore degli aromi e dei profumi, ha realizzato un utile netto di 563 milioni di franchi nel 2014, con un balzo del 14,9% paragonandolo a quello del precedente esercizio. L'incremento della cifra d'affari, salita a 4,4 miliardi, è invece stato dello 0,8%.
Ai buoni risultati hanno contribuito la vendita di un terreno e, soprattutto, la chiusura di uno stabilimento in Gran Bretagna e di uno nel canton Zurigo, ciò che ha consentito di ridurre i costi di produzione. Ciò non di meno, il numero dei dipendenti del gruppo ginevrino, già filiale della basilese Roche, è progredito, per fissarsi a 9'704, 1'477 dei quali attivi in Svizzera.
ATS/dg