Era il 26 luglio del 2012, esattamente due anni fa, quando Mario Draghi, da pochi mesi alla guida della Banca centrale europea, pronunciò un discorso divenuto celebre. Poche parole dette a Londra che servirono però a salvare l'euro.
Per calmare il gioco nella corsa al massacro contro i paesi più deboli dell'Eurozona che sembrava sul punto di crollare, a Mario Draghi era bastato dire che: "all'interno del proprio mandato, la Bce è pronta a fare qualunque cosa per preservare l'euro, e credetemi, sarà abbastanza".
Il suo discorso davanti alla Global Investment Conference giunse dopo una settimana di brutte notizie (situazione greca, i guai delle regioni spagnole, spread ai massimi, borse ai minimi dall’inizio della crisi). Subito dopo i mercati internazionali invertirono improvvisamente la tendenza e l'euro si trovò fuori dalla peggior tempesta affrontata dalla sua introduzione nel 2002.
RG 12.30 del 26/07/14: il servizio di Antonio Pollio Salimbeni
RSI Economia e Finanza 26.07.2014, 14:32
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