Dagli Stati Uniti arrivano ancora buone notizie dal fronte economico. Spinto da una robusta ripresa dei consumi (rilanciati grazie alla riduzione del costo dei carburanti scesi del 60% in sei mesi), il prodotto interno lordo lo scorso anno è cresciuto complessivamente del 2,4%, il massimo da 4 anni. Nel quarto trimestre il PIL è salito del 2,6%, meno delle attese degli analisti, a causa degli scambi con l’estero.
L’annata ha visto la creazione di 3 milioni di posti di lavoro facendo scendere la disoccupazione. A dicembre era al 5,6%, il livello più basso dal 2008. E mai come dallo stesso anno sono cresciuti anche i salari che registrano un aumento del 2,2%.
Tra i motori della ripresa c’è uno dei settori che era stato più duramente colpito dalla crisi: l’industria dell’auto, che l’anno scorso ha venduto 16,5 milioni di nuovi veicoli, tornando ai livelli precedenti la recessione.
Diem/ATS/TG
Guarda il reportage dallo stabilimento GM di Flint in Michigan.
Dal TG20: