Economia e Finanza

Panico in borsa

Shanghai perde oltre il 6%, apertura al ribasso anche dei listini europei

  • 26 January 2016, 10:33
  • 7 June 2023, 15:00
Corsi in picchiata, non resta che rassegnarsi

Corsi in picchiata, non resta che rassegnarsi

  • reuters

La Borsa di Shanghai ha concluso in calo del 6% e quella di Shenzhen del 7% una nuova giornata di forti vendite sui mercati asiatici, di nuovo prese dal panico dopo due sedute di ripresa. La flessione costante del prezzo del petrolio e la debolezza della domanda continuano a suscitare inquietudini quanto alla ripresa economica mondiale e la Cina ne risente in modo particolare, dopo aver fatto segnare nel 2015 il tasso di crescita più basso dell'ultimo quarto di secolo.

Restando in Asia, il Nikkei Tokyo ha perso il 2,35%, mentre in Europa tutte le piazze hanno aperto con il segno meno: lo SMI di Zurigo, dopo il -0,2% di lunedì, è partito al ribasso dell'1,14%. Peggio hanno fatto Francoforte e Londra, entrambe -1,4% in apertura.

Il greggio al di sotto dei 30 dollari al barile ha un forte influsso su Mosca, dove l'RTS è precipitato de 3,5% sin dai primi scambi, mentre il rublo è schizzato a 81,8 per un dollaro e 88,9 per un euro, non lontano dai massimi storici (rispettivamente 85 e 93).

pon/ATS

Dal TG12.30:

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