Raiffeisen ha visto crescere nel 2014 l’utile del 6% a 759 milioni di franchi. È il terzo aumento consecutivo.
Va però considerata la cessione di partecipazioni nella Vontobel, senza la quale i benefici sarebbero al livello dell’anno passato e cioè inferiori di 44 milioni al dato indicato.
Come per gli altri istituti di credito, uno degli aspetti principali che frenano i guadagni è il livello molto basso dei tassi di interesse. Nonostante l’incremento dell’ammontare delle ipoteche concesse, i dati di Raiffeisen in questo ambito non si discostano da quelli del 2013.
Nel 2015 Raiffeisen dovrà affrontare diverse sfide: i bassi tassi d'interesse, i mercati volatili, il franco forte e una crescita più moderata dei prestiti ipotecari. "Seguiamo con attenzione l'evoluzione del mercato dopo i recenti sviluppi, tra i quali anche gli accordi fiscali - ha spiegato Mario Verga, presidente della Federazione delle banche Raiffeisen Ticino e Moesano - ma queste situazioni peseranno meno su Raiffeisen, perchè siamo una banca profilata all'intervento sul nostro territorio".
ats/mas
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