Economia e Finanza

Una "webtax" all'italiana

Roma vuole ottenere maggiori introiti fiscali dai colossi di Internet

  • 23 maggio 2017, 09:50
  • 8 giugno 2023, 07:28
Google, Amazon, Apple e co. nel mirino del fisco italiano

Google, Amazon, Apple e co. nel mirino del fisco italiano

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L’italia sta cercando di aumentare gli introiti fiscali sugli affari dei giganti di Internet. Roma ha loro offerto di accordarsi su determinati importi prima di dover rischiare costosi contenziosi fiscali.

Il Governo italiano, da anni, accusa gruppi dell’online quali Amazon, Apple e Google di evadere il fisco. Accuse che le aziende rispediscono al mittente affermando che in Italia non hanno una “presenza stabile” malgrado generino importanti utili.

L’Italia aveva già ventilato, in una riunione dei ministri delle finanze del G7, una sorta di “webtax”. Ora Roma ha presentato una sua propria legislazione. Un emendamento a un decreto sulla manovra economica dell’Esecutivo, prevede che le multinazionali di Internet che realizzano una cifra d’affari globale di oltre 50 miliardi di euro e vendite superiori ai 50 milioni di euro nella sola Italia, abbiano la possibilità di stabilire con anticipo il dovuto in imposte. Le ditte che approfitteranno di questa soluzione potranno trovare un accordo con il fisco e beneficeranno di sensibili riduzioni per il pagamento degli arretrati.

ATS/AFP/ANSA/Swing

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