"Facciamo una promessa ai famigliari delle vittime: non daremo loro sostegno solo in queste settimane, ma fino a quando ce ne sarà bisogno". Sono le parole di Carsten Spohr, amministratore delegato di Lufthansa, che oggi, mercoledì, si è recato sul luogo dove nove giorni fa si è schiantato l’A320 della Germanwings e dove sono morte 150 persone.
Carsten Spohr, amministratore delegato di Lufthansa
"Ogni giorno che passa, veniamo a conoscenza di altri elementi che ci permettono di capire che cosa sia effettivamente successo", sul volo partito da Barcellona e diretto a Duesseldorf caduto nelle Alpi francese. Spohr, interpellato dai giornalisti, non ha voluto rilasciare dichiarazioni sullo stato mentale del copilota, sospettato di aver intenzionalmente pilotato il velivolo contro le montagne.
La scheda sull'Airbus320
Nessuna parola nemmeno sul video in possesso di Paris Match. La rivista ha riportato sulle sue pagine la descrizione del filmato girato da uno dei passeggeri negli ultimi momenti di vita. Secondo gli inquirenti "sarebbe un falso". Il giornale però oggi ha ribadito la sua autenticità (anche la Bild online ha fatto lo stesso), affermando di averlo ottenuto dopo un lungo lavoro di indagine e grazie a contatti sul campo.
AFP/AlesS
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