Un rappresentante del Governo indonesiano ha indicato mercoledì che le ricerche di vittime del crash dell’aereo di AirAsia, precipitato nel Mare di Java lo scorso 28 dicembre, potrebbero prendere fine tra qualche giorno, in assenza del ritrovamento di nuovi corpi.
Al momento della sua scomparsa dai radar meno di un’ora dopo il decollo da Surabaya, seconda città indonesiana, l’Airbus 320 della compagnia lowcost asiatica trasportava 162 persone.
L’agenzia indonesiana che si occupa delle ricerche ha fatto sapere che queste potranno essere estese se verranno trovati altri corpi. La marina ha dal canto suo sospeso le operazioni martedì.
I corpi finora recuperati sono una settantina, ma tutto è reso più difficoltoso dalle condizioni meteo sfavorevoli.
Poiché le scatole nere del velivolo sono già state ritrovate, la commissione incaricata delle indagini dovrebbe presentare questa settimana all’Organizzazione dell’aviazione civile internazionale le sue prime conclusioni. Solo il rapporto finale sarà però reso noto al pubblico.
RedMM/reuters/mrj