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Aleppo, vita sotto terra

Amnesty International denuncia le violenze perpetrate da Governo e ribelli

  • 5 maggio 2015, 18:22
  • 7 giugno 2023, 08:13
Tra le macerie

Tra le macerie

  • reuters

Le forze del regime siriano commettono "crimini contro l’umanità" bombardando ciecamente Aleppo. Queste incursioni, in cui vengono usati barili di esplosivi, obbligano gli abitanti della città a "vivere un’esistenza sotterranea”. In questo modo, afferma oggi, martedì, Amnesty International, il Governo "sembra aver adottato una politica insensibile di punizione collettiva contro i civili".

Aleppo dall'alto, una città divisa in due

Aleppo dall'alto

  • reuters

Critiche vengono mosse anche nei confronti dei ribelli, rei, secondo l’ONG, di aver commesso "crimini di guerra (…) avendo usato i cosiddetti cannoni dell’inferno, razzi artigianali fabbricati da bombole a gas". Dall’inizio del conflitto, nel marzo 2011, sono circa 220'000 le persone morte a causa delle violenze perpetrate dalle due parti.

AFP/AlesS

Amnesty International: Leggi il rapporto

RG delle 12.00 del 5 maggio 2015 Il servizio di Emiliano Bos

RSI Mondo 05.05.2015, 14:07

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