Un centinaio di migranti continua a resistere sulla scogliera di Ponte S.Ludovico di Ventimiglia, a un passo dalla frontiera italo-francese, ancora presidiata dalla Gendarmerie e dalla Police Nationale. Dopo il blitz di ieri (martedì), una calma apparente ha ammantato il popolo degli scogli, che ha visto sfilare ancora la grande solidarietà di italiani e francesi, fatta di cibo, vestiti, canzoni e colori.
I migranti temono il ripetersi di un blitz come quello conclusosi martedì con contusi e feriti tra migranti e forze dell'ordine e due arresti per resistenza. Polizia e carabinieri sono intervenuti per allontanare le persone, tra le quali anche donne, bambini, ragazzi, che da quattro giorni dormivano sotto il ponte della ferrovia e nella pineta.
Ufficialmente il blitz si è reso indispensabile perché le condizioni igieniche sanitarie di quell'area si erano fatte insostenibili. Ma le immagini dei migranti costretti a terra e portati via di peso, le mani sul viso e attorno al collo non verranno dimenticate.
Ora la polizia ha iniziato a sorvegliare anche i sentieri che scendono dalla frontiera per evitare che le quotidiane riammissioni dalla Francia - 70 al giorno - vadano ad alimentare il popolo della scogliera.
ATS/ANSA/M.Ang.