Raif Badawi, il blogger saudita condannato a 10 anni di prigione e 1’000 frustate per aver “offeso l'Islam”, rischia di essere condannato a morte.
Lo denuncia la moglie, Ensaf Haidar, parlando con il quotidiano britannico Independent. Le autorità vorrebbero riprocessarlo per apostasia e, nel caso fosse trovato colpevole, rischierebbe la pena capitale.
Il caso di Badawi aveva suscitato le proteste di Amnesty International e di altre associazioni per la difesa dei diritti umani.
Il 31enne aveva ricevuto la prima serie di frustate il 9 gennaio scorso sulla pubblica piazza a Gedda, davanti alla moschea Al Jafali. Poi i colpi di frusta erano strati sospesi ufficialmente per ragioni mediche.
ats/ZZ