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Brexit, "o tutto o niente"

Vertice dell'Unione Europea a Bruxelles, Cameron spinge per "un accordo credibile" per i britannici

  • 18 February 2016, 21:23
  • 7 June 2023, 15:40
David Cameron: "solo un accordo che soddisfi le nostre richieste"

David Cameron: "solo un accordo che soddisfi le nostre richieste"

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David Cameron si è battuto con i colleghi europei per "un accordo credibile" agli occhi dei britannici, che permetta di regolare "per una generazione" i rapporti di Londra con l'Unione Europea. Il premier si è espresso in una conferenza stampa al termine di un primo scambio di vedute fra i leader dei Ventotto, riuniti fino a venerdi in un vertice a Bruxelles.

L'intesa dovrà essere "abbastanza forte" da impedire il successo dei sostenitori della cosiddetta Brexit, in occasione del voto che potrebbe aver luogo già in giugno. Il testo di 18 pagine che serve da base per le discussioni contiene ancora molti paragrafi fra parentesi, perché non approvati da tutti.

Summit fino a venerdì

Summit fino a venerdì

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Già prima dell'incontro Cameron aveva avvertito che non avrebbe accettato un patto "che non soddisfi le nostre esigenze" e ci sono segnali che gli altri membri dell'Unione siano disposti a concessioni. È il summit del "o tutto o niente", ha avvertito il presidente del Consiglio europeo
Donald Tusk. Il suo omologo della Commissione
Jean-Claude Juncker, Angela Merkel e François Hollande si sono espressi fra prudenza e ottimismo. L'accordo "è possibile perché è necessario", ha dichiarato l'inquilino dell'Eliseo, poco propenso però a concedere un veto sulle decisioni dei paesi della zona euro, che darebbe alla City di Londra una posizione di privilegio. Ai paesi dell'est, invece, non va giù il "freno di emergenza" alle prestazioni sociali per i lavoratori immigrati. La Gran Bretagna dovrebbe spuntarla invece sulla possibilità di non prender parte a ulteriori sviluppi comunitari e sul rafforzamento dei poteri dei Parlamenti nazionali.

La questione migranti

I Ventotto al vertice sono confrontati anche un secondo tema spinoso, quello della migrazione, con Angela Merkel sempre più isolata nella sua posizione di apertura e gli Stati dell'Europa orientale ma non solo che premono per la chiusura delle frontiere.

pon/ATS

Dal TG20:

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