Il presidente della Catalogna Artur Mas ha convocato le elezioni per il prossimo 27 settembre, con un anno di anticipo. Secondo le sue dichiarazioni tale decreto è "legalmente inattacabile".
Il voto arriva in un momento di grande incertezza politica, legata proprio al tema dell'autonomia e dell'indipendenza della regione dopo il saltato referendum per staccarsi da Madrid, che tanto si è opposta a questa iniziativa. "I catalani sono chiamati semplicemente a eleggere il loro parlamento regionale, che a sua volta eleggerà il nuovo presidente, e nient'altro", ha chiarito lunedì il portavoce del governo spagnolo, Soraya Saenz de Santamaria.
I recenti sondaggi mostrano che il 60% dei catalani non crede più nell'indipendenza del proprio territorio e che il voto di fine settembre rischia di essere un referendum proprio su quest'ultima. Anche per questo Mas e i suoi alleati hanno mobilitando tutti i possibili sostenitori, per ottenere ottenere la maggioranza assoluta nel parlamento regionale. Questo è sufficiente, dicono, per realizzare il loro progetto di creazione di uno Stato indipendente.
ATS/sdr