Le elezioni americane più sensazionaliste della storia sono argomento di discussione in Cina e non solo perché il paese viene spesso attaccato come esempio negativo. Al contrario, se si fa un paragone con le ultime elezioni, la Cina viene presa molto meno di mira, è uno dei tanti argomenti offuscati dai continui scandali.
Le presidenziali commentate dalla stampa
La macchina della propaganda ama sottolineare l’abbruttimento della campagna elettorale come prova a discredito del sistema politico americano. Un editoriale pubblicato recentemente sul portale dell’agenzia di stampa Xinhua non usa mezzi termini dicendo: "Il fatto che questa elezione porterà alla Casa Bianca qualcuno che è o disonesto o incosciente prova che lo stesso sistema politico che gli americani con tanto orgoglio cercano di trapiantare nel resto del mondo ha grossi problemi”. Un editoriale del Global Times, noto per i toni nazionalisti e incendiari editoriali, se la prende invece con i media americani. Il fatto che abbiano dato il loro supporto alla Clinton indicherebbe che "i giornalisti occidentali hanno un forte orientamento politico e il pubblico cinese lo sa. Ma la bruttezza dell’uniformità dimostrata dai media americani in questa campagna elettorale ha lasciato una profonda impressione".
Commenti e reazioni sui social media
Poi ci sono i social media, molto attivi nel discutere e anche ridicolizzare i due candidati. Su Weibo, il Twitter cinese, il secondo dibattito è stato discusso oltre 9 milioni di volte. Questo senza contare gli altri social media. Video di montaggi che combinano le immagini del dibattito con musica pop in versione karaoke sono stati un immediato successo. Ma non tutto si riduce a uno scherzo.
Gli stessi argomenti che hanno scosso l’opinione mondiale si discutono anche qui."“Oddio, sembra veramente di guardare uno spettacolo televisivo americano", ha commentato Xiao Meili, una giovane, celebre femminista: "Se Trump fosse in Cina è molto probabile che questo scandalo lo farebbe amare ancora di più agli uomini eterosessuali cinesi’, facendo salire i rating".
Laura Daverio