La Corte d'assise di Port Said, in Egitto, ha condannato a morte domenica 11 persone nel processo in appello per gli scontri fra tifosi a margine di una partita di calcio avvenuti in uno stadio della città nel febbraio del 2012 e che provocarono oltre 70 morti.
Il tribunale ha rinviato il caso al Gran Muftì, la più alta autorità islamica del paese, affinché comunichi il suo parere, che è però puramente consultivo. Nel febbraio 2014 una Corte d’appello annullò una prima condanna a morte per 21 persone coinvolte nei tumulti.
Il verdetto definitivo della Corte è atteso per il 30 maggio, giorno in cui si pronuncerà anche sulla sorte di altri imputati coinvolti nella sanguinosa rissa di tre anni fa e tra questi figurano pure nove poliziotti e tre dirigenti di una delle squadre di calcio.
AFP/ATS/EnCa