Gli investigatori ipotizzano "condotte corruttive per ottenere contratti di subappalto" nei lavori di una tratta della Tav Milano-Genova, del sesto Macrolotto dell'A3 Salerno-Reggio Calabria e della People Mover di Pisa, l'impianto a fune che mette in collegamento l'aereoporto Galileo Galilei con la stazione centrale della città. L'indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma - denominata "Amalgama" - ha fatto scattare 21 arresti in Lazio, Lombardia, Piemonte, Liguria, Toscana, Abruzzo, Umbria e Calabria.
I presunti responsabili sono il direttore dei lavori legati alle tre opere pubbliche interessate, un imprenditore calabrese attivo nel ramo delle costruzioni stradali, il suo socio, 9 collaboratori e altri funzionari del consorzio Collegamenti Integrati Veloci (COCIV). Le accuse ai loro danni vanno dalla corruzione alla tentata estorsione, fino all'associazione a delinquere.
ANSA/CaL