La Serbia e la Macedonia si sono presentate compatte al vertice di Vienna in corso oggi, giovedì, nel chiedere che l’Unione Europea affronti concretamente la crisi dei migranti. “Proponete un piano di azione”, hanno esortato i due paesi, terre di passaggio di quella che è stata definita la via dei Balcani, dove soprattutto siriani e afgani in fuga si riversano giornalmente.
Il dramma di “60 milioni di profughi in fuga da guerre e violenze va affrontato insieme e non un paese contro l'altro. Nessuno Stato isolato può risolvere una crisi del genere”. È l'appello lanciato invece dal cancelliere austriaco Werner Faymann aprendo il Vertice al palazzo imperiale di Hofburg. “Dobbiamo occuparci dei richiedenti asilo”, ha detto ancora il primo ministro, “ma anche individuare e combattere chi sfrutta i profughi come i trafficanti di essere umani”.
ANSA/ATS/SP
Dal TG20:
RG 12.30 del 27.08.15: il servizio di Anna Valenti
RSI Mondo 27.08.2015, 17:45