Germania, Turchia e Grecia hanno chiesto agli altri Paesi membri della NATO il loro consenso per una missione di sorveglianza nel mare Egeo. L’obiettivo è quello di avere le idee in chiaro sui metodi utilizzati dai passatori sulle coste turche.
Ankara si è pure dichiarata disponibile ad accogliere eventuali profughi salvati in mare dalla NATO. Se tale operazioni di sorveglianza dovesse concretizzarsi sarebbe una prima per l’Alleanza atlantica visto che finora la stessa NATO ha sempre rifiutato un suo coinvolgimento diretto nella crisi migratoria.
La proposta di Berlino, Ankara e Atene è stata sottoposta al segretario generale della NATO Jens Stoltenberg, che ha assicurato che oggi, giovedì, riferirà della questione ai 28 ministri della difesa dei Paesi membri della coalizione atlantica riuniti a Bruxelles. Per concretizzare la missione servono però tutta una serie di approvazioni che Turchia, Germania e Grecia sperano arrivino in tempi brevi.
ATS/AFP/Swing
Dal TG 12.30:
11.02.2016: Immigrazione nell'Egeo, interviene la NATO