Mondo

Fumata nera per il Quirinale

Nulla di fatto nella prima votazione per eleggere il presidente della Repubblica iltaiana

  • 29 January 2015, 18:33
  • 7 June 2023, 02:15
La ministra Boschi durante le operazioni di voto

La ministra Boschi durante le operazioni di voto

  • ansa

Nel primo scrutinio per l'elezione del presidente della Repubblica italiana, tenutosi giovedì pomeriggio, hanno prevalso le schede bianche, fatta eccezione per alcuni nomi ritenuti "quirinabili", tra i quali quello il giornalista Vittorio Feltri, del giudice Ferdinando Imposimato, e del conduttore televisivo Giancarlo Magalli.

La notizia, che emerge maggiormente dopo la prima votazione, è la rottura del cosiddetto "patto del Nazareno" tra Silvio Berlusconi e Matteo Renzi. Almeno sul nome da mandare al colle politico più alto di Roma.

Il Partito Democratico ha "imposto" il nome di Sergio Mattarella, già ministro e noto politico italiano di area democristiana. Un uomo capace di unire tute le anime del PD ma indigesto a Forza Italia che potrebbe chiamarsi fuori dall'elezione del capo dello Stato, determinando uno strappo per le prossime riforme. Matteo Renzi, dal canto suo, ha fatto sapere che Mattarella gode di un forte consenso e che è giusto proseguire in questa direzione.

Red.MM/sdr

Dal TG20:

Ti potrebbe interessare