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Golan, caschi blu assediati

I soldati filippini, attaccati, rispondono al fuoco. I 44 militari in ostaggio da giovedì "sono al sicuro"

  • 30 agosto 2014, 13:30
  • 6 giugno 2023, 22:05
Un soldato dell'ONU

Un soldato dell'ONU

  • archivio keystone

I caschi blu filippini sulle alture del Golan sono stati attaccati sabato. La settantina di soldati ha risposto al fuoco. A comunicarlo è stato il Governo di Manila, precisando che gli aggressori sarebbero dei ribelli siriani. Un primo gruppo di militari è riuscito a fuggire, altri effettivi sarebbero ancora sotto assedio.

Giovedì 44 peacekeeper delle Nazioni Unite sono stati presi in ostaggio. Questi sono al sicuro e non gli è stato fatto del male, ha informato l’ONU. “Fonti credibili” hanno assicurato che le forze di pace delle Figi, facenti parte della missione UNDOF nel Golan, non corrono pericoli. Chi li ha in consegna voleva “rimuoverli dal campo di battaglia per la loro sicurezza”, si legge in una nota diffusa da Palazzo di Vetro. Non ci sono stati ancora contatti diretti.

Red. MM/ATS/Radiogiornale

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