Sono 54'000 i migranti presenti su tutto il territorio greco. Lo ha annunciato martedì il ministro Yannis Muzalas, dopo un censimento quasi capillare realizzato a partire da giugno. Un’operazione che ha permesso di “mettere un po’ di ordine nel caos” che si è creato dopo la chiusura della rotta balcanica.
I giorni della rotta balcanica
Nel conteggio figurano pure 11'000 migranti che si trovano da marzo sulle isole, e più precisamente dal 20 marzo, data dell’accordo siglato fra Unione Europea e Turchia, e non ancora operativo, che prevede il loro rinvio nel paese. “Circa il 75% di questi profughi”, ha affermato il ministro delle politiche migratorie, "può chiedere asilo". La maggior parte proviene da Siria, Afghanistan e Iraq. "Noi abbiamo 7'000 persone pronte per essere ricollocate negli altri Stati membri UE", ha continuato Muzalas, "ma nessuno si è ancora mosso".
AFP/AlesS