Le voci circa l'eventuale applicazione alle banche elleniche di controlli sul flusso dei capitali come avvenuto a Cipro nel 2003 e l'introduzione di una tassa sulle transazioni bancarie, sta inducendo numerosi greci a ritirare denaro dai propri depositi bancari e solo martedi tali prelievi sono ammontati a circa 300 milioni di euro. Lo riferisce l'edizione online del giornale Kathimerini.
Nonostante l'ammontare relativamente elevato, i responsabili delle banche sottolineano che la situazione è sotto controllo e non ci sono movimenti di panico.
Si vive attingendo ai risparmi
La metà dei greci con un lavoro disponibile deve attingere ai risparmi per vivere. È questa la situazione dei lavoratori dipendenti fotografata da una recente ricerca compiuta dall'Istituto del Lavoro della Confederazione generale del Lavoro greco. In base al sondaggio, il 47% dei consumatori intervistati ha dichiarato che negli ultimi mesi ha dovuto ricorrere ai risparmi per far fronte alle proprie necessità, mentre il 16% è stato costretto a chiedere prestiti.
ats/ansa/mas