I risultati dei sondaggi realizzati da lunedì dai principali istituti demografici statunitensi danno la candidata democratica in decisa ripresa rispetto a metà settembre e unanimemente davanti al contendente: lei con il 44% delle preferenze in media e lui, impegolato in una polemica con un ex reginetta di bellezza, con il 41%.
In particolare, l'ex ministra degli esteri sarebbe riuscita a conquistare la Florida, uno dei bacini più redditizi dal punto di vista elettorale. L'indecisione regna invece ancora in altri Stati chiave quali l'Ohio, la Carolina del Nord e la Pennsylvania.
D'altro canto, nulla in questa volatile campagna può essere dato per scontato e le carte potrebbero tornare a rimescolarsi già il 9 ottobre, in occasione del secondo e penultimo scontro diretto.
AFP/dg