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Hollande: "Non cederò"

Il presidente francese non rinuncerà alla riforma della legge sul lavoro, contestata da più parti

  • 17 maggio 2016, 11:51
  • 7 giugno 2023, 20:02
Il capo di Stato non si smuove

Il capo di Stato non si smuove

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"La riforma della legge sul lavoro passerà. Non cederò. Troppi Governi hanno ceduto e questo è la causa delle condizioni in cui ho trovato il paese nel 2012": lo ha dichiarato il presidente francese François Hollande durante un intervento a Europe 1, proprio mentre comincia un’altra settimana di scioperi e manifestazioni contro la modifica passata finora in Assembla.

L’obiettivo della riforma è quello di ammorbidire le regole del diritto del lavoro per poter lottare contro la disoccupazione. Gli oppositori temono però che troppo potere venga dato alle imprese, rendendo così la situazione dei lavoratori ancora più precaria.

Il capo di Stato ha poi ribadito quanto sostenuto negli ultimi giorni: "Il paese va meglio, ma ciò non vuol dire che tutto va bene". Un miglioramento che Hollande ha illustrato, cifre alla mano: la crescita, ha aggiunto, sarà dell’1,5% nel 2016: "Quando sono arrivato era allo 0,2%. Per quanto riguarda le cifre del deficit, nel 2015 abbiamo il 3,5% e saremo sotto il 3% nel 2017". Ben lontani, comunque dallo 0% promesso per la fine del mandato, a causa, ha ammesso, di un "contesto travolto dalla crisi".

afp/ats/mrj

Dal TG20.00:

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