Il Canada chiude le porte

Il Canada ha deciso di chiudere le frontiere a tutti quelli che provengono dai paesi africani colpiti dal virus dell’Ebola e a coloro che si sono recati in questi paesi nei tre mesi passati. La radicale decisione del Governo conservatore del paese segue quella presa dall’Australia, facendo del Canada il secondo paese occidentale ad aver adottato tale misura.

“L’ufficio dell’immigrazione non considererà nessuna nuova domanda per ottenere un visto d’entrata per coloro che sono stati in Africa occidentale e non continuerà ad analizzare nessuna richiesta in corso”: è quanto si legge in una nota del ministero in questione. Per giustificare la radicale presa di posizione, il ministero dell’immigrazione ha dichiarato che “l’introduzione e la diffusione della malattia rappresenterebbe un rischio imminente per la sanità pubblica canadese”.

Il funzionario responsabile del caso Ebola nel paese e esponente del partito d’opposizione ha definito “ingiustificata dal punto di vista medico” la posizione del Governo, aggiungendo che “gli esperti hanno confermato che questo non è l’approccio giusto per affrontare il problema”.

AFP/reuters/GTa