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Il Pd al fianco di Renzi

La direzione del partito appoggia il segretario e la sua riforma del lavoro: 130 "sì", 20 "no" e 11 astenuti

  • 29 September 2014, 20:43
  • 6 June 2023, 21:14
Matteo Renzi

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La Direzione del partito democratico (Pd) ha approvato lunedì sera la relazione del suo segretario, con 130 "sì", 20 "no" e 11 astensioni.

Matteo Renzi non ha tradito le aspettative e, incontrando la direzione a Roma, ha illustrato la sua strategia per contrastare la crisi e rilanciare il mercato del lavoro in Italia. Quella che si è tenuta è stata una riunione dei vertici del partito che, di fatto, ha rinnovato, seppur non all'unanimità, il sostegno al suo segretario, che ha comunque cercato la via del confronto e della mediazione.

Matteo Renzi

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O il partito sarà in grado di anticipare il domani e a ridare la speranza all'Italia o gli elettori faranno zapping abbandonandolo”, ha sostenuto il premier italiano parlando del suo programma che prevede, tra l’altro, la tanto contestata eliminazione dell’artico 18 dello statuto dei lavoratori, che regola i licenziamenti.

Sono pronto a riaprire a Cgil, Cisl e Uil”, ha dichiarato Renzi parlando della sua volontà di sedere al tavolo delle trattative con i sindacati, aggiungendo: “La riforma del lavoro in atto intende soprattutto ridurre le forme contrattuali precarie, salvando i veri contratti di lavoro”. Una strategia che, comunque, non ha convinto tutti. Tra i più critici figurano Massimo d'Alema, che non si è risparmiato un attacco durissimo, e Pierluigi Bersani, che hanno votato contro la relazione di Renzi.

ATS/ANSA/bin

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