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Il killer del Reina collabora

Emersi nuovi dettagli sulla strage di Capodanno a Istanbul dagli interrogatori del killer, blitz delle forze antiterrorismo

  • 18 gennaio 2017, 14:32
  • 8 giugno 2023, 03:09
Perquisita un'abitazione di possibili complici del killer di Capodanno

Perquisita un'abitazione di possibili complici del killer di Capodanno

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Il killer del nightclub Reina a Istanbul, l'uzbeko Abdulkadir Masharipov, voleva colpire a piazza Taksim la notte di Capodanno, ma ha deciso di cambiare obiettivo a causa delle rigide misure di sicurezza presenti. È quanto emerso dall'interrogatorio dell'attentatore arrestato nei giorni scorsi, almeno secondo i media turchi.

Masharipov, che ha confessato di aver commesso la strage, avrebbe dichiarato di aver ricevuto il via libera direttamente da Raqqa, la capitale dell'IS in Siria, dopo aver proposto la discoteca sul Bosforo come obiettivo alternativo alla centralissima Taksim.

Frattanto l’antiterrorismo della Turchia ha arrestato nella provincia nordoccidentale di Bursa altri 27 sospetti militanti dell'IS, tra cui 15 donne, individuando nelle varie abitazioni perquisite anche una trentina di minorenni. Lo riporta l'agenzia statale Anadolu, secondo cui i sospetti sono per lo più originari di Uzbekistan, Tagikistan, Kirghizistan e della minoranza turcofona e musulmana degli uiguri in Cina. L'operazione è scattata seguendo un presunto jihadista che avrebbe convissuto con il killer del Reina.

ATS/ANSA/Swing

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