In marcia per la pace

Si è rivelata un successo la marcia di domenica a Mosca a favore della pace in Ucraina. I manifestanti con bandiere e striscioni erano diverse decine di migliaia, forse 50’000, mentre erano in 1'000 a San Pietroburgo. Molti i cori contro Vladimir Putin ritenuto responsabile della crisi. Gli attivisti hanno sfilato divisi in blocchi di appartenenza (c'erano anche i nazionalisti) sorvegliati da un cordone di polizia.

Si tratta del primo raduno massiccio di manifestanti contro la guerra nell’est dell’Ucraina dall’inizio del conflitto tra separatisti pro russi e le forze di Kiev, 5 mesi fa.

Gli organizzatori chiedono che le autorità russe interrompano immediatamente la loro politica aggressiva nell’est ucraino, che altro non farebbe che portare la Russia ad essere isolata dalla comunità internazionale con i problemi economici che ne deriverebbero.

Sul terreno, l'esercito di Kiev rifiuta intanto di applicare il piano di pace negoziato a Minsk fino a quando il cessate il fuoco non sarà davvero rispettato. Soldati russi si troverebbero ancora in Ucraina.

Red.MM/ATS/Swing

RG 08.00 del 22/09/2014 - La corrispondenza di Lucia Sgueglia

Dal TG20 del 21/9:

21.9.2014: A Mosca per la pace in Ucraina