La Corte suprema statunitense ha optato per riesaminare la costituzionalità delle nuove combinazioni di farmaci usate durante le iniezioni letali a condannati a morte.
La decisione è stata presa dopo il ricorso di tre detenuti, rinchiusi nel cosiddetto braccio della morte in Oklahoma. I giudici dovranno sentenziare se il cocktail di medicinali violi o meno le leggi americane che vietano di infliggere punizioni crudeli.
Uno dei punti su cui dovranno chinarsi riguarda la somministrazione di un sedativo, il Midazolam, che in tre diversi casi aveva provocato soffocamenti e sofferenze ai detenuti. Uno di loro aveva impiegato 117 minuti prima di morire. Le conclusioni dovrebbero essere rese note alla fine di giugno.
AFP/AlesS