L'ex premier israeliano Ehud Olmert è stato giudicato colpevole da un tribunale di Gerusalemme per aver preso mazzette dall'uomo d'affari americano Morris Talansky. Il verdetto di lunedì, che rovescia una precedente sentenza di assoluzione, si basa sulle dichiarazioni dell'ex segretaria di Olmert, Shula Zaken, che hanno portato a un nuovo processo.
Olmert è già stato condannato a sei anni di carcere in un altro giudizio per la costruzione del quartiere Holyland a Gerusalemme. I suoi legali hanno intanto annunciato l'intenzione di fare ricorso alla Corte Suprema.
Red. MM/ATS/EnCa
PP delle 12.00 del 30/03/2015; la corrispondenza di Michele Giorgio