La partenza della Costa Concordia dall’Isola del Giglio è stata nuovamente rinviata. La nave, naufragata il 13 gennaio del 2012, “salperà” alla volta di Genova non prima di mercoledì.
Lo hanno reso noto oggi, lunedì, le autorità italiane, stando alle quali la decisione di rimandare il viaggio è legata soprattutto ai ritardi accumulati nelle operazioni di rigalleggiamento dell’imbarcazione. “Si tratta di una valutazione prudenziale”, ha annunciato Franco Gabrielli, capo della protezione civile.
"Siamo certi di arrivare a Genova domenica", ha dichiarato fiducioso alla stampa l’amministratore delegato di Costa, Michael Thamm. Più critico, invece, il sindaco dell’isola, Sergio Ortelli che, pur comprendendo le ragioni tecniche di questo ennesimo rinvio, non ha nascosto il suo malcontento per una decisione che: “ci sta facendo penare”.
Una spesa miliardaria
Le operazioni per far riemergere il natante sono iniziate il 14 luglio scorso e il piano per la rimozione del relitto costerà non meno di 1,5 miliardi di euro.
ATS/bin