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La Francia "blocca" i jihadisti

Votato il divieto d'uscita dal paese per chi vuole recarsi a combattere in Iraq o Siria

  • 17 settembre 2014, 12:27
  • 6 giugno 2023, 22:44
La Francia vuole impedire che i suoi cittadini combattano per l'IS

La Francia vuole impedire che i suoi cittadini combattano per l'IS

  • Reuters

I deputati francesi hanno votato martedì sera il divieto amministrativo di uscita dal territorio nazionale per tutti quei candidati jihadisti che intendono recarsi in Siria e in Iraq, spianando la strada a una delle misure principali del progetto di legge antiterrorismo.

Per il testo, tale interdizione potrà essere applicata nei riguardi di un cittadino francese "non appena esista ragione di credere che stia progettando spostamenti all’estero con l’intenzione di partecipare ad attività terroristiche, a crimini contro l’umanità o di recarsi in un’area in cui operano gruppi terroristi, creando così le condizioni per mettere a rischio la sicurezza pubblica al suo rientro in patria".

La proibizione, di una durata di sei mesi, è rinnovabile fino a raggiungere i due anni pieni e prevede il ritiro del passaporto e della carta d’identità della persona interessata. E proprio mercoledì la polizia francese ha arrestato cinque presunti reclutatori di jihadisti nella zona di Lione.

Red. MM/AFP/EnCa

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