La Francia è confrontata oggi, giovedì, a una nuova giornata di scioperi e manifestazioni contro la riforma della legge sul lavoro che sarà esaminata il 3 maggio dell'Assemblea nazionale. Le perturbazioni toccano in particolare i trasporti pubblici, dai treni alla metropolitana di Parigi. A Rouen e Le Havre centinaia di operai del porto hanno organizzato dei blocchi.
È toccata anche la Svizzera: sono stati soppressi diversi convogli regionali fra Basilea e Mulhouse, fra Ginevra e Lione e fra Ginevra e Grenoble, ma anche tre TGV. L'agitazione coinvolge pure gli aeroporti: in quello di Roissy "l'impatto è minimo", mentre a Orly, l'altro scalo parigino, è stato cancellato un volo su cinque e si registrano ritardi di mezz'ora. L'ondata di contestazioni ha portato all'occupazione o alla chiusura di decine di licei nell'agglomerato della capitale, a Nancy e a Caen.
Nel pomeriggio sono previsti oltre 200 cortei di protesta in tutto il paese. La partenza di quello parigino è fissata per le 13.30 dalla Place d'Italie. In occasione della precedente mobilitazione, il 9 marzo, erano sfilati in 200'000 secondo la polizia, in 450'00 per gli organizzatori.
pon/ATS