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La Macedonia chiude le porte

Le autorità di Skopje moltiplicano i controlli alla frontiera greca e decretano lo stato d'emergenza

  • 20 agosto 2015, 18:04
  • 16 giugno 2023, 09:28
In attesa sul lato ellenico del confine, a poca distanza da Gevgelija

In attesa sul lato ellenico del confine, a poca distanza da Gevgelija

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Il Governo macedone ha decretato la chiusura della frontiere verso la Grecia e lo stato d'emergenza nel sud del paese confrontato con il massiccio afflusso di clandestini desiderosi di raggiungere le nazioni dell'Europa centro-settentrionale attraverso il corridoio balcanico.

La gestione della crisi è stata affidata alle forze armate, ha fatto sapere giovedì l'Esecutivo. Saranno intensificati i pattugliamenti dei 50 chilometri di frontiera tra Grecia e Macedonia, nel tentativo di fermare il l'afflusso di migranti nell'ex repubblica jugoslava, dove solo a luglio sono state registrate oltre 39 mila persone in transito, il doppio rispetto al mese prima.

I migranti in arrivo dalla Grecia da giorni si ammassano nella cittadina di frontiera macedone di Gevgelija, tentando di salire su affollatissimi treni diretti verso la Serbia, da cui sperano poi di raggiungere Ungheria e UE.

AFP/dg

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