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La protesta si fa in bikini

Le donne in Algeria si mobilitano in spiaggia contro l’obbligo di burkini e la presenza dei guardiani del pudore

  • 21 luglio 2017, 13:34
  • 4 settembre 2023, 21:05
In spiaggia

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  • Reuters

Via il burkini. Largo al bikini. In Algeria oltre 3'000 donne, mobilitatesi attraverso le reti sociali, si danno appuntamento sulla spiaggia di Annaba, non distante dal confine tunisino, sfidando il fondamentalismo.

Da un paio di settimane si mischiano alle altre presenti con il costume integrale o con gli abiti di tutti i giorni per difendere la propria libertà. La libertà di essere sé stesse e non quanto vorrebbero i cosiddetti "guardiani del pudore” che le sorvegliano e le fotografano esponendole alla gogna su Facebook.

Giovani e anziane, nubili e sposate, mamme e nonne, protestano sulla sabbia in due pezzi. Con la forza del loro numero, si oppongono alla crescente pressione dei maschi integralisti che intimidiscono e minacciano le bagnanti affinché indossino il burkini.

Diem/RG


RG 12.30 del 21.07.17: la corrispondenza di Antonella Tarquini

RSI Mondo 21.07.2017, 15:45

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