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La svolta del Gambia

L'ex presidente ha lasciato il paese e ha trovato asilo in Guinea - Il reportage fra la popolazione che festeggia

  • 22 January 2017, 18:57
  • 8 June 2023, 01:18

Gambia, aspettando il nuovo presidente - di Lorenzo Simoncelli

RSI Mondo 23.01.2017, 07:00

L’ex presidente del Gambia Yahya Jammeh, che ha guidato autoritariamente il piccolo Stato dell’Africa occidentale per quasi 23 anni, ha lasciato il paese dopo settimane di trattative con i rappresentanti dell’ECOWAS, comunità economica dell’Africa occidentale. Insieme alla moglie ha lasciato Banjul, capitale del Gambia, e si è trasferito in Guinea a Conakri dove il presidente Alpha Condé, cruciale nelle mediazioni diplomatiche, gli ha concesso asilo politico. Jammeh dopo la sconfitta nelle elezioni dello scorso dicembre, inizialmente aveva accettato il risultato, salvo poi decidere di aprire un’inchiesta per presunti brogli, scatenando l’ira dell’Ecowas che lo aveva minacciato di intervenire militarmente in caso di mancate dimissioni.

Circa 75'000 persone sono fuggite dal paese nei giorni scorsi per paura di rappresaglie dell’ex presidente Jammeh e dell’esercito a lui fedele. Ma da ieri, sabato, le strade del paese e della capitale sono tornate a popolarsi con caroselli di persone riunite a festeggiare la destituzione di Jammeh. Aspettano ora con trepidazione l’arrivo dal Senegal, dove si trova per motivi di sicurezza, di Adama Barrow, il neo Presidente eletto alle elezioni dello scorso dicembre.

"Siamo una nazione unita, non vogliamo cedere alle divisioni etniche a cui ci aveva sottoposto l’ex presidente Jammeh che è un dittatore – afferma Meissah 42enne di Banjul - noi vogliamo la pace e crediamo nel progetto di Barrow. Ci ha promesso posti di lavoro, riforme e investimenti. Gli crediamo e siamo pronti a veder nascere un nuovo Gambia".

Lorenzo Simoncelli

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