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Libia, aerei in mano jihadista

Tunisia, Algeria, Marocco e Egitto in allarme per possibili attacchi. Gli apparecchi possono volare?

  • 31 luglio 2014, 15:33
  • 6 giugno 2023, 21:01
L'aeroporto internazionale di Tripoli al centro di violenti combattimenti

L'aeroporto internazionale di Tripoli stato al centro di violenti combattimenti

  • Keystone

La situazione all'aeroporto di Tripoli è al centro delle attenzioni dei servizi di intelligence del Maghreb e dell’Europa meridionale dopo la notizia, ancora da verificare, che una decina di aerei civili si troverebbero nelle mani delle milizie armate islamiche.

Secondo diversi media i servizi segreti di Tunisia, Algeria e Marocco hanno intensificato consultazioni e controlli sulla possibilità di eventuali attacchi come quello dell'11 settembre 2011 negli USA. Un timore condiviso anche dall’Egitto dove fonti aeroportuali riferiscono che allo scalo del Cairo lo stato di allerta è stato portato "al più alto livello". Inoltre sono state impartite istruzioni di trattare «col massimo della forza» qualsiasi aereo violi le procedure d’accesso allo spazio aereo nazionale.

Non è però chiaro se gli apparecchi in questione siano in grado di volare. Fonti italiane, definite "qualificate" dall’ANSA, sostengono che gli aerei sono stati danneggiati dai bombardamenti. Inoltre lo scalo di Tripoli sarebbe ancora sotto il controllo delle forze governative. Di conseguenza in Italia non sono state innalzate le misure di sicurezza.

RED.MM/Diem/ANSA

RG delle 18.30 del 31/07/2014; il servizio di Cinzia Rigamonti

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