A maggio lo Stato greco pagherà stipendi e pensioni normalmente. Lo ha assicurato sabato il ministro aggiunto della Salute e della Sicurezza sociale Dimitris Stratoulis. Stratoulis ha definito “spazzatura” le ipotesi circolate di pagamento di stipendi e pensioni con una moneta virtuale e ha ribadito che il Governo "farà le riforme di cui il popolo ha bisogno, non quelle richieste dai creditori".
Secondo il ministro, non ci saranno perciò tagli a paghe o pensioni, niente nuove tasse o eventuali vendite di asset in accordo con Bruxelles e gli altri partner europei.
Da Washington, dove sono riuniti i ministri delle finanze e i governatori della banche centrali dei paesi del G20, crescono però le preoccupazioni per le possibili ripercussioni sull'economia globale di un fallimento della Grecia. Nuovi inviti rivolti ad Atene perché presenti subito il programma dettagliato di riforme sono arrivati anche dal segretario al Tesoro statunitense.
Red. MM/ATS/AFP/EnCa