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Messico: "No muri, ma ponti"

Il presidente prende posizione dopo le prime mosse di Donald Trump e non intende rinunciare al TPP

  • 24 gennaio 2017, 00:20
  • 8 giugno 2023, 03:20
Enrique Peña Nieto studia le sue mosse

Enrique Peña Nieto studia le sue mosse

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"Niente scontri né sottomissioni: la soluzione sta nel dialogo e nella negoziazione". Il presidente messicano replica alle prime mosse protezionistiche dell’amministrazione Trump e non intende rinunciare al TPP, l’accordo di libero scambio trans-Pacifico di cui il Messico è tra i firmatari.

Enrique Peña Nieto ha intenzione di aprire "immediatamente" le trattative con gli altri paesi dell’intesa commerciale e di "rinforzare le relazioni con le altre nazioni", dato che per ora il Messico esporta l’85% dei propri prodotti verso i vicini del nord.

"Noi non crediamo ai muri, ma ai ponti", ha proseguito, appellandosi a un dialogo rispettoso con il suo omologo a stelle e strisce che, durante la campagna elettorale, ha più volte ribadito l’intenzione di costruire un muro al confine tra Stati Uniti e Messico: "Lavoriamo per una frontiera che ci unisca e non che divida", è il messaggio distensivo del leader messicano.

afp/mamo

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