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Mogadiscio, l'incubo è finito

Le forze speciali somale hanno ripreso il controllo dell'edificio dopo aver abbattuto i terroristi Shebaab

  • 28 marzo 2015, 17:49
  • 7 giugno 2023, 06:44
Soldati somali pattugliano le strade dopo la fine dell'assalto

Soldati somali pattugliano le strade dopo la fine dell'assalto

  • Reuters

Si è concluso con un bilancio ufficiale che fa scendere da 17 a 14 i morti l'assalto e il sequestro di ostaggi all'hotel La Mecca di Mogadiscio da parte di miliziani jihadisti Shebaab avvenuto venerdì sera. Lo ha reso noto sabato pomeriggio il ministro dell'Informazione somalo, Mohamed Abdi.

Tra i morti ci sono l'ambasciatore somalo presso le agenzie dell'ONU a Ginevra, Yusuf Bari-Bari, oltre a cinque civili, quattro guardie della sicurezza e quattro soldati. L'albergo è frequentato solitamente da deputati ed era già stato attaccato tre volte in passato.

Le teste di cuoio somale hanno ripreso il controllo dell'edificio dopo una battaglia protrattasi per tutta la notte e in mattinata. Morti i terroristi, quattro in tutto, tra i quali figura pure il kamikaze che si è fatto saltare in aria con un'autobomba venerdì sera. Un portavoce degli Shebaab ha però affermato che alcuni miliziani sono riusciti a fuggire dall'hotel.

Red. MM/AGI/Reuters/EnCa

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