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Morto il numero due dell'IS

L'organizzazione terroristica conferma quanto aveva affermato la Casa Bianca in agosto

  • 14 ottobre 2015, 00:25
  • 7 giugno 2023, 13:47
Fadhil Ahmad al-Hayali

Fadhil Ahmad al-Hayali

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Il portavoce dell'IS — l'organizzazione terroristica che si è autodefinita "Stato Islamico" — Abu Mohammad al-Adnani ha confermato oggi, martedì, la morte del numero due Fadhil Ahmad al-Hayali in un raid americano lo scorso agosto in Iraq. Il rappresentante ha, inoltre, lanciato un nuovo proclama contro l'America, che "verrà distrutta e assaporerà la tragedia".

Lo scorso 21 agosto la Casa Bianca aveva reso noto che il bracco destro di Al Baghdadi, conosciuto anche con il nome Haji Mutaz, era rimasto ucciso durante un attacco militare statunitense vicino a Mosul, mentre era a bordo di un'auto.

Il vice capo del gruppo jihadista era responsabile delle operazioni in Iraq e del coordinamento dello spostamento di armi, esplosivi, veicoli e persone tra quest'ultimo paese e la Siria. Era stato tenente colonnello dell'esercito iracheno durante il regime di Saddam Hussein. È passato nelle fila degli insorti nel 2003, dopo l'intervento degli Stati Uniti.

Ansa/px/Red MM

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